L'avversario più insidioso, in questo weekend di gare, è stato il Covid-19. Tutte le squadre impegnate hanno avuto defezioni anche importanti, a cui abbiamo sopperito con la convocazione di alcuni atleti più giovani. In questo modo, la squadra under 18, sabato, ha potuto schierare 9 giocatori, la serie B, domenica, 11, e l'under 16 maschile ben 18 allievi, divisi tra "Dritto e Rovescio". Di questi tempi, benediciamo la rosa ampia e il lavoro svolto nelle scuole hockey biancorosse che ci consente di portare a termine le gare e i campionati con regolarità.
Non la stessa fortuna, purtroppo, hanno avuto le nostre avversarie: sabato, in under 18, due squadre su cinque si sono ritirare dal campionato, mentre domenica è andata ancora peggio in under 16: siamo rimasti solo noi... a giocare tra noi. Siamo molto tristi per questa situazione e auguriamo il meglio possibile a tutti i nostri avversari: speriamo che riescano a vincere la partita contro il Covid, e che si possa tornare presto a confrontarci sui campi e in palestra. Vorremmo tornare a vincere, o perdere, giocando a hockey, e non facendo dritto e rovescio contro tamponi e quarantene!
In questo quadro, la qualificazione alle diciottesime finali nazionali, ottenute dalla nostra squadra under 16 maschile quasi in solitaria, non ci fanno gioire più di tanto. Da sottolineare con piacere, invece, la crescita tecnica e tattica di un po' tutti gli allievi impiegati: l'hockey indoor, in fondo, oltre a essere divertentissimo, ha tra le sue caratteristiche vincenti proprio l'opportunità unica che offre di migliorasi come giocatori. I ragazzi, Covid permettendo, potranno prendersi così una "rivincita" rispetto alle finali under 14 interrotte a metà due anni fa, proprio a causa dell'inizio della pandemia...
Sfortunata invece la squadra under 18, che gioca molto bene ma non riesce, per un solo gol, a staccare il "pass" per le finali di categoria.
Si diverte, a Savona, la prima squadra, con una squadra variegata composta da un esordiente di lusso (il nostro Marcos), Daniele in ripresa dall'infortunio, qualche under 21 e tanti "legends" a comporre il mosaico biancorosso. Tra le note lieti del concentramento, i ben 6 gol di Cuellas, i buoni riscontri fisici dalla caviglia di Franza, cosa che fa ben sperare per la ripresa del campionato "prato", e le prestazioni sopra le righe di Adamo e Cappanera. Bene anche Bertone, che a tratti ha fatto vedere le parate di un tempo, e il 2005 Pistone, sempre più a suo agio nella difficile disciplina al coperto.
Chi si ferma è perduto: sempre facendo slalom tra tamponi, positività e quarantene, e potendoci allenare a singhiozzo, il prossimo weekend torniamo in pista, almeno chi può, muniti di certificazioni verdi rafforzate e autocertificazoni, nelle categorie under 14 (maschi e femmine), sabato a Pisa, e under 21 maschile, domenica a Castello d'Agogna. In palio, la possibile qualificazione a tre finali nazionali. Ma noi speriamo, soprattutto, di poter giocare!