Ci sono voluti quindici giorni per riprenderci dalle fatiche di un mese di febbraio... itinerante e magico.
Otto finali, otto, da Nord a Sud, dove abbiamo girato l'Italia e portato in alto i nostri colori, fatto esperienze importanti, conosciuto tante persone nuove, rivisto amici, e giocato in luoghi fino ad oggi inediti: Veroli, Campobasso, Pescara, e rivisto Padova, Torino, Pisa, Castello d'Agogna. 57 atleti hanno preso parte alle finali (36 maschi e 21 femmine); 7 allenatori e 6 dirigenti; abbiamo fatto 5.844 chilometri (da moltiplicare per il numero di auto al seguito); abbiamo speso 12.276,37 euro. Ma ci portiamo a casa molto di più.
L'Under 14 femminile guidata da Lorenzo Vargiu non ha perso neppure una partita, e ha soltato sfiorato le finali di Roma. Non meno meritevoli delle altre otto squadre biancorosse!
L'under 14 maschile alle finali abruzzesi di Pescara ha ripetutto il sesto posto in Italia già raggiunto anche a prato: un buon risultato per la squadra di Luca Cozzolino!
L'under 16 femmninile di Riccardo Cappanera, impegnata a Padova, ha disputato una finale che ha insegnato molto: partita tra i favori del pronostico, è tornata a casa con un quinto posto che poteva essere una qualsiasi altra posizione in una finale molto equilibrata dove gli episodi e la tenuta mentale hanno fatto la differenza!
L'under 16 maschile di Francisco Sainz Moreno, seguita per l'occasione da Lorenzo Sabbarese, a Castelllo d'Agogna ha ottenuto il risultato migliore possibile: un terzo posto che vale tantissimo, medaglia di bronzo meritatissima e sul podio d'Italia!
L'under 18 femminile di Riccardo Cappanera a Torino ha sfiorato il podio: quarte soltanto agli shoot-out, le biancorosse hanno giocato una bellissima finale!
L'under 18 maschile di Lorenzo Sabbarese, coadiuvato da Daniele Franza, a Campobasso ha sfiorato l'impresa: secondo posto nazionale al termine di una finale bellissima, dove i biancorossi erano virtualmente Campioni fino a tre minuti dalla fine dell'ultima partita.
L'under 21 femminile, praticamente la stesssa squadra under 18, a Pisa ha ottenuto il meglio che poteva: un quarto posto italiano alle spalle di squadre che militano in Elite!
L'under 21 maschile, a Castello d'Agogna, ha disputato una finale molto difficile ed equilibratissima, dove ogni partita è stata da "tripla": 8 squadre tutte ugualmente forti, e i ragazzi di Daniele Franza erano tra queste; alla fine un ottavo posto che è comunque un buon inizio per la prima finale del club in questa categoria.
E, dulcis in fundo, la giovanisisma e sperimentale serie B maschile di Daniele Franza ha compiuto l'impresa forse più epica e grande della decennale storia biancorossa, sovvertendo ogni pronostico, superando squadre di Elite (come sua maestà Amsicora nella finalissima promozione) e compiendo il miracolo della promozione in serie A/2 indoor 2024/25!
Con questo risultato il Genova Hockey 1980 è l'unico club ligure ad essere in serie A sia a prato che a indoor.
10 atleti hanno preso parte a ben tre finali; 4 i premi individuali conquistati: Elena Cantù Miglior portiere U18/F, Antonio Montesdeoca Miglior portiere U18/M, Anna Gesino Capocannonniere U16/F e Riccardo Piccini Capocannonniere U18/M. Menzione speciale alla famiglia Vargiu, che con Luca e Lara ha partecipato a ben 6 finali biancorosse.
Dopo ogni finale siamo tornati a casa un po' più grandi, cresciuti e consapevoli, grati di esserci innamorati di una disciplina che ci consente di girare l'Italia, orgogliosi di far parte di un club che ha sempre creduto nell'indoor e che ci permette di primeggiare in Italia in tutte le categorie.
Otto finali sarà un record difficilissimo da battere per tutti, anche per noi. Ma ci proveremo: perché, come diciamo sempre ai nostri ragazzi, non è obbligatorio riuscirci: è obbligatorio provarci.