La Grande Festa di fine anno: voglia di giocare, di crescere… insieme
Scritto da ragioniere il 07/07/2022
Dopo due anni di pausa forzata dalla pandemia, è tornata la nostra tradizionale gran festa di fine anno.
L'occasione per ricordare quanto fatto nella stagione trascorsa, per premiare gli atleti più meritevoli, scambiarci regali e auguri di buona estate... e ovviamente anche per giocare a hockey e condividere il ricco buffet, rimanendo insieme fino a tardi.
Ben 65 gli atleti che hanno dato vita al torneo, riservato alle categorie "ragazzi" e "pulcini". Nei ragazzi, il torneo dedicato ai sistemi di messaggistica ha visto la vittoria finale della squadra "WhatsApp" formata da Lorenzo, Greta, Luca, Aurora e Gabriel. Nei pulcini, torneo dedicato ai supereroi con trionfo degli She Hulk formati da Emanuele, Valeria, Caterina, Federico e Noah.
Tantissimi i premi individuali, ben 13: il più piccolo (Renè), il doveroso "recupero" di un premio 2020/21 che non si poteva non dare per una stagione davvero incredibile a Samuele, e poi per la stagione in corso Nicholas, Riccardo Picci, Mattia, Elena, e i piccoli Alessio, Valeria, Emanuele, Noah, Gabriel, Filippo e Caterina.
Tutte le squadre hanno avuto meriti di essere ricordate: il lavoro enorme del club (160 tesserati, le tante finali giovanili, i tre titoli assoluti vinti con l'indoor), il trofeo Ravano; la prima squadra maschile è stata promossa in serie A2 e nel primo campionato in questa categoria si è classificata al terzo posto; il settore femminile continua a crescere e dal prossimo anno parteciperemo a nuove categorie, per la prima volta. Hockey sotto la Lanterna è ormai punto di riferimento indiscusso tra gli eventi giovanili italiani, con riconoscimenti da tutta Italia e dall'estero.
E soprattutto la sottolineatura dei modelli societari: I ragazzi al centro, rispettando le loro specificità i loro tempi, che non sono uguali per tutti; Inclusione, perché non ci sono ragazzi di serie A e ragazzi di serie B, lo sport deve essere per tutti e di tutti, e tutti devono avere le stesse opportunità di realizzarsi sportivamente; Accessibilità, perché non esistono ricchi e poveri, e lo sport deve rimanere sempre accessibile per tutti; Crescita prima dei risultati; Visione dello sport, e del campo, come "modello di vita".
Le famiglie hanno voluto omaggiare gli allenatori di numerosi ricordi della stagione trascorsa. E hanno organizzato una raccolta fondi per la società, consegnando una busta in memoria di Franca Ingegneri, prematuramente scomparsa quattro mesi fa.
Nella commozione generale, abbiamo capito che non ci sono segreti: è la condivisione degli stessi valori che rende grande l'alchimia tra società e famiglie, solido il legame tra allenatori e squadre, indissolubile l'attaccamento tra club e ragazzi.
Davvero sempre bello lo stare insieme, con tutti e tra tutti. E così, già dentro ognuno di noi è grande la voglia di ricominciare, a settembre, verso altri traguardi di crescita biancorossa. Tutti insieme: perché lo sport, al Genova Hockey 1980, è quella cosa grande, pulita e magica che ci fa stare bene!
